Views: 7
Oggi, 1° settembre, il Festival urbano multimediale In\Visible Cities farà tappa a Nova Gorica. Novità particolarmente significativa di quest’anno, per di più, è il programma disponibile integralmente anche in lingua slovena.
DEAR LAILA – Primo appuntamento da segnare è quello con “Dear Laila”, dalle 15 alle 20, all’XCenter. Si tratta di un’installazione per singolo spettatore, più che mai attuale. Il progetto è nato quando la figlia dell’artista Basel Zaraa, Laila, gli ha domandato della sua casa d’infanzia: il campo profughi palestinese di Al Yarmouk a Damasco. Impossibilitato a portarla, Zaraa ha portato quel luogo da lei. Dear Laila parla dell’esperienza palestinese dello sfollamento e della resistenza attraverso la storia di una famiglia, esplorando come la guerra e l’esilio vengono vissuti nello spazio domestico. “Dear Laila” fa parte di “Along the Line. Teatri di confine” un progetto che propone GO!2025 Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura come punto d’incontro per consolidare una rete nazionale e internazionale di realtà operanti nel teatro e nelle arti performative in città di confine. Along the Line nasce da una rete nazionale composta da Quarantasettezeroquattro, Karakorum Teatro di Varese e Palinodie di Aosta. In occasione delle giornate di In\Visible Cities, queste tre realtà teatrali, attente alla nuova drammaturgia e attive in territori decentrati, si uniscono nella ricerca di protocolli per un lavoro artistico specifico per le aree di frontiera.
GENTE – Alle 18, invece, con partenza dal Sng – Teatro Nazionale di Nova Gorica, ci sarà “Gente”, dell’acclamata compagnia Balletto civile. Al pubblico verrà chiesto di seguire un percorso disseminato di situazioni e personaggi straordinari, al limite tra la semplice realtà che viviamo e la visione. Sarà l’occasione per presentare un’immagine insolita della città, disseminandola di stazioni poetiche inaspettate. La performance farà entrare in contatto i danzatori con il pubblico, in un gioco di rimandi molto immersivo, una fusione che trasformerà il ruolo degli spettatori: non solo testimoni ma agenti della performance stessa.
GORIZIA COLD CASE – Intanto, dalle 17 alle 19.30, sempre con partenze ogni 5 minuti da giardino Farber, Sinagoga, via Ascoli, proseguiranno gli appuntamenti con “Gorizia Cold Case”, gioco urbano multimediale.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. È raccomandata la prenotazione tramite WhatsApp o sms al 328 8535125, indicando nome, cognome, spettacolo, numero di biglietti. Eventuali spostamenti d’orario o di location saranno comunicati sui canali social e via messaggio agli iscritti.
In\Visible Cities è organizzato dall’associazione Quarantasettazeroquattro e co-finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Gradisca d’Isonzo, dalla Fondazione Carigo e dall’8 per Mille Valdese. ARS è un progetto del Comune di Gradisca d’Isonzo finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, curato da Kaleidoscienza in partenariato OGS – Istituto di oceanografia e geofisica sperimentale e WWF Area marina protetta di Miramare.
Info: https://invisiblecities.eu | Facebook | Instagram | segreteria@quarantasettezeroquattro.it
—^—
In copertina, una scena di “Gente”; all’interno, “Dear Laila” (@Altorfer) e “Gorizia cold case”.